“Ritorniamo alla terra” di Antonio Teni

Una lirica che resta impressa nel cuore di chi la legge per la sua immensa profondità e la dolce eleganza dei toni. Il senso di caducità che è insito nella natura si universalizza e si purifica nell’immagine di una fuga che si fa musica per non essere sopraffatta dal dolore e non perdersi nella notte. Riferimenti metaforici esprimono la potenza espressiva di un accorato senso di ineluttabilità.
[ M.R.Teni]

Ritorniamo alla terra…
Questa, la sola certezza!
Non resterà, per qualche tempo,
che un manifesto funerario e forse
l’eco muta delle parole,
nelle stanze in cui soggiornammo
delle case che abitammo.
Vivremo nel cuore
e nel pensiero di chi ci ama
prima di precipitare nell’oblio
e sparire tra i flutti del fiume Lete…
Un senso inesorabile,
ineluttabile di caducità,
di destino, che ci fa sprofondare
in una ineffabile nostalgia della vita.
Mi sovvengono, a tal proposito,
le parole del coro dei morti
nel “Dialogo di Federico Ruysch
e delle sue mummie”…Che fummo?
Che fu quel punto acerbo che di vita ebbe nome?…”
Queste domande risuonano
in ogni abisso del Cosmo,
in ogni anfratto,
in ogni atomo dell’Universo.
Siamo in “Fuga” sullo spartito dell’esistenza
come le note della musica di Bach,
come il canto di un ubriaco,
che si perde nella notte, di leopardiana memoria…
A te, oh morte  “eguagliatrice” del Tutto!
Antonio Teni

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Informazioni su culturaoltre14

Rivista culturale on line creata e diretta da Maria Rosaria Teni. Abbraccia diverse prospettive in ambito culturale, occupandosi di letteratura, studi filosofici, storico-artistici, ricerche scientifiche, attualità e informazioni varie sul mondo contemporaneo. Dedica particolare attenzione alla poesia ed alla narrativa, proponendo testi, brevi saggi, dissertazioni, racconti, riflessioni, interviste e recensioni.
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Una risposta a “Ritorniamo alla terra” di Antonio Teni

  1. Marcello Marenaci ha detto:

    Una riflessione profonda della nostra esistenza, che come lampo di un nano secondo nell’eterno è un passaggio di vita… come dice il poeta “È fu subito notte”. Complimenti ad Antonio Teni, per la sua Poetica
    Marcello Marenaci

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