“Quando sorride il mare” (AG Book Publishing Editore) è l’ultimo libro di Floriana Porta, giovane poetessa torinese, classe 1975. Artista poliedrica, si occupa di pittura, poesia e fotografia. È presente in diverse antologie poetiche e ha pubblicato due sillogi: Il respiro delle ombre e Verso altri cieli. Le tematiche cardine della sua poetica sono le riflessioni sull’esistenza, le forze cosmiche e la ricerca dell’essenzialità. È membro della giuria del Concorso Internazionale Poesia Haiku organizzato dall’Associazione culturale Cascina Macondo, e di quella del Premio Italia Mia – Viaggio sentimentale in Italia, bandito dall’Associazione Italiana del Libro.
In questo spazio mi piace presentare alcune poesie e Haiku tratte dall’ultima silloge “Quando sorride il mare” , composta da 53 poesie di grande raffinatezza stilistica e profondità espressiva, suddivise in tre sezioni: Gli abitanti del mare; Nel mare, parole di poesia e Dentro abissi senza ritorno; nello stesso volume sono inseriti inoltre 18 haiku, componimenti giapponesi di pochi versi (17 sillabe strutturate in tre versi: il primo di 5 sillabe, il secondo di 7 e il terzo di 5). «Nelle mie storie / mutanti geometrie / nubi di mare».
Una silloge singolare nella sua originalità strutturale e impreziosita da tratti che inducono ad una riflessione più consapevole della propria interiorità e suscitano un’emozione subitanea. Protagonista della raccolta è il mare, presente con i suoi elementi e le sue estrinsecazioni che variano a seconda del movimento delle maree. La poetessa vive il mare e lo introietta quasi per immergersi nei suoi segreti più inaccessibili.
A breve sarà presente anche l’intervista realizzata con Floriana.
IN OGNI DOVE
Reticoli filamentosi
in ogni dove,
anche dentro mari di corallo.
Fra il penultimo verso
e il primo, a capo chino,
perlopiù nascosti
in un inganno.
Floriana Porta