IL PUNTO DI VISTA – ” Un mondo di matti” di Mariantonietta Valzano


“Il punto di vista” di Mariantonietta Valzano

Ho lasciato sbollire un po’ la rabbia di aver ascoltato i soliti commenti misogini e quant’altro, riguardanti l’elezione a Primo Ministro di Sanna Mirella Marin in Finlandia. Innanzitutto cerco di trovare un poco di lucida razionalità e sano senso di distacco, cosa ardua, di cui necessito per poter sostenere ancora la sequela di commenti che definiscono la Ministra “giovane donna” come se fosse denigratorio, sottolineando il tutto con quel ghigno per dire tutto ciò che di negativo può suscitare la giovinezza: incapacità e donna…tralascio il trivio continuo di bassa lega che urta le mie povere orecchie.  Io mi chiedo se i “vecchi uomini” abbiano tanto fatto di meglio a questo nostro mondo. Infatti questi sommi sacerdoti pieni di saggezza, lungimiranza e…oso dire rettitudine, dove ci hanno portato? Un’economia scarna, le nostre qualità di punta: artigianato, cultura, innovazione, agricoltura e relativa produzione e manifattura…dove sono andate a finire???

I cittadini contesi tra astio, rabbia e buon senso, presi continuamente in giro da promesse non mantenute, sottoposti a notizie manipolate. Per non parlare del nostro territorio e del cambiamento climatico in atto…

Per cosa allora io dovrei tanto preferire i nostri attempati vati ad una Sanna Marin che con occhio clinico sa e conosce sia i mali sia i rimedi?

Per carità, già sento i miei detrattori chiosare affermando che la Finlandia è un paese piccolo con pochi problemi, non ha disoccupazione, non ci sono immigrati! Bene, io sono andata in questo Paese che in un ventennio ha rivoluzionato sé stesso. Non è perché siano pochi, come sempre dicono i benpensanti. I problemi ci sono, ci sono stati e ci saranno. Non dipendono dal numero dipendono da altro: volontà, organizzazione, priorità, obiettivi.

In Finlandia c’è stata disoccupazione, suicidi per depressione, alcolismo, immigrazione…

L’unica cosa che non c’è è la disonestà!!! E già…perché il finlandese ha nella sua cultura il valore dell’onestà, quel rispetto dovuto agli uomini e…anche alle donne, cosa strana. Noi siamo ostaggio di quote rosa, in cui si elemosina un posto nelle file che contano, assurdità non da poco visto che una donna deve e può confrontarsi con ogni persona alla pari, basta dare la possibilità a tutti di un sano confronto. Forse noi donne avremmo dovuto restare ferme su posizioni più solide e non permettere di cedere alle logiche dell’uso anomalo del nostro corpo, fino a millantare una bellezza come oggetto e arma, come sopruso, come svilimento dell’essenza della bellezza stessa. Forse in questo mondo di matti dove le rivoluzioni non vengono più fatte ma alla fine coordinate per svanire, dove ancora si parla di discriminazione di genere, un paese come la Finlandia dove non vi è prostituzione, perché gli uomini non la ritengono decoroso per il loro valore che li pone già in questo su un piano alto di considerazione, dove una “ giovane donna ” viene presa sul serio per le sue idee e la sua preparazione, dove l’educazione e la formazione scolastica forma cittadini che devono e possono dare molto perché sono messi in condizione di essere quello che nei loro sogni desiderano…forse in questo mondo di matti un esempio di civiltà sembra una stupidaggine…una burla…una quisquiglia…ed è per questo che si continua ad andare a picco.

p.s.: In Finlandia sicuramente non saranno tutti santi e ci saranno reati anche lì…ma per fortuna non è per loro una regola.

Mariantonietta Valzano