Fumavano i comignoli
e un odore nauseabondo
di bruciato ammorbava
l’aria tutt’intorno.
Fumavano i comignoli
dei forni crematori, da
carne umana alimentati,
da carne da macello di
gente senza nome ma
tanta dignità
Ombre vaganti nell’assurdità,
senza meta e senza sogni,
visi emaciati e senza carne
intorno, visi senza espressione.
Visi tutti uguali, occhi
persi nel vuoto,
visi scolpiti nelle nostre menti,
visi da non dimenticare mai.
Gennaio 12/2021
Pasquale Pancari