Nella casa del vento
Maria Rosaria Teni
Cultura Oltre edizioni, 2021
Siamo immersi in un tempo fatto di guerra e di resistenza, di pandemia e di vaccini, pieno di difficoltà socio-economiche, di piani di ripresa e di resilienza, tempi bui e difficili con soluzioni di flebili luci alla fine del tunnel. Allora perché la poesia? Perché il pensiero scritto tra le righe di una pagina, che ha le radici nelle pieghe dell’anima? Che utilità ha la poesia? Ha il pregio di guardare dentro l’Umanità, nei suoi sentimenti, nei suoi sogni, sapendo che ogni uomo e ogni donna é un poeta, se solo si fermasse e lasciasse fluire tra i suoi sospiri la parte migliore di sè. Siamo Umani e quindi Poeti. Nell’opera “La casa del vento”, Maria Rosaria Teni dà voce a tutti noi, scrive i nostri pensieri e scende nell’animo umano per illuminare il senso di questo tempo, che é stato violato da tutte le nuvole e le tempeste che ho detto prima. Con semplice profondità, analizza l’amore e ne trae versi delicati che ti fanno amare, con la mestizia del dolore, osserva e descrive la guerra nel suo violare l’innocenza dei bambini chiamati ad imbracciare un fucile come fosse una cosa naturale. In ogni verso possiamo trovare i nostri sogni “sfilacciati di illusioni” e il sole “che illumina ombre di pensieri” che sorgono all’alba di ogni vita.
Nell’opera c’é tutto ciò che costella il cielo in questa vita e con la tenerezza di una carezza si possono chiudere gli occhi e lasciare che le parole disegnino le riflessioni dando voce alle nostre emozioni.
Ogni giorno si dovrebbe leggere una poesia e passare le ore a respirare i suoi versi, forse in questo modo…nascerebbero più fiori e più sorrisi, senza perdersi nelle maglie di una Storia che ci ripropone i soliti dolori senza voce.
Per questo motivo “Nella casa del vento” è un buon viatico, per assaporare la bellezza del nostro cuore…che deve restare sempre umano.
Mariantonietta Valzano