Attraverso una gradatio ( cammina, corri,naviga, naufraga, vola, accendi, brucia, vivi) si estrinseca il significato profondo di una lirica costruita sapientemente, e con una modernità asciutta e innovativa, su elementi naturali, imprescindibili, che assurgono a simboli e metafore dell’esistenza. Si percepisce, percorrendo i versi e rivestendoli di intensità, avvalendosi peraltro di un climax progressivo, una sempre crescente passione per la vita che, al di là di ogni considerazione, deve essere vissuta pienamente e consapevolmente. [M.R.Teni]
Quante volte in terra
ho desiderato il mare
e quante volte in mare
ho desiderato la terra.
Quante volte ammirando il cielo
ho pensato al fuoco
e quante volte nel fuoco
ho aspirato al cielo.
Terra
come il confine,
come il qui e ora,
come la certezza
dell’esser radicati e aggrappati
a questa vita.
Acqua
come l’oltre,
come il lì e poi,
come la ricerca coraggiosa,
come la corrente
che spinge chi osa.
Aria
come il sogno,
come il sempre e ovunque,
come la beatitudine che sfugge
e che solo l’anima sente.
Fuoco
come l’amore,
come il tempo senza tempo
e lo spazio senza spazio,
come luce che accende,
sole che scalda,
come la passione
che lo spirito muove
e brucia le paure.
Cammina, corri,
naviga, naufraga,
vola,
accendi, brucia,
vivi
questa vita che avanza
e che vita ti chiede.
Anastasia Arnesano