PER NON DIMENTICARE: “Shoah” di Rita Mazzotta Mazzotta


Nati nudi come noi,

si son vestiti poi,

vestiti ma di cosa?

di niente, niente di decente…

solo di un nunero

attaccato non su un tessuto

ma spesso sul vello

come un agnello

sulla via del macello!!!

Sempre e solo un numero ,

senza nome nè cognome ,

senza differenza di sesso

scritto non col gesso

ma con sangue nero,

nero come il pensiero

di quegli autori violentatori

che privarono i loro simili

di quella dignità

dovuta ad ogni uomo

di razza, di genere ed età.

Non fu colpa di Erode

ma di quei miseri potenti

che permisero quella strage d’innocenti,

ognuno colpevole soltanto

di esser nato in un luogo ed un tempo sbagliato…

Rita Mazzotta Mazzotta