“Consigli per letture” – giugno- a cura di Mariantonietta Valzano


Gentilissimi lettori e lettrici,
vi propongo un piccolissimo libro che si legge in un’oretta:
“Destinatario Sconosciuto” di Kressmann Taylor.

indexÈ un romanzo epistolare tra un ebreo-tedesco traferitosi in America e il suo amico tedesco che torna in patria. Una storia che si dipana all’inizio della presa di potere da parte del partito nazionalfascista con Hitler che viene acclamato Fuhrer, in una Germania dilaniata dalla fame e dalla rabbia.Può suscitare qualche riflessione moderna? Ci sono paesi sottoposti a condizione dure in cui potrebbe sorgere una simile forza politica? L’odio razziale è all’inizio. Devastante e profondo è questo sentimento che viene non solo istillato nelle anime dei tedeschi, ma viene giustificato. Uno dei protagonisti nel descrivere la situazione della Germania al suo ‘amico’ ebreo è onestamente convinto di assistere a un miracolo che il suo popolo meritava.Non è forse uno degli inganni più comuni, additare e insegnare ad odiare una parte della società civile per dare una motivazione ed fondare una rinascita, millantantodone la santità? Leggete la prima lettera, le altre scorreranno in modo avido sotto i vostri occhi, fino ad arrivare al colpo di scena finale, in cui l’intelligenza creativa umana delinea con pochi tocchi il destino e la fine dell’odio.

Un secondo libro che consiglio è ‘Stronzi’, saggio filosofico di Aaron James, Professore di Filosofia all’Università della California.

825281L’autore parte da un excursus storico su personaggi noti, notoriamente padroni dell’appellativo nel titolo, esaminando le circostanze in cui si sono espressi, per poi giungere a delineare il soggetto stronzo che popola o attraversa le nostre esistenze. Chi non ha mai incontrato nella sua vita un campione di stronzaggine che gli ha rovinato almeno una giornata? Poi il professore indica le strategie più utili per sopravvivere più o meno decorosamente e in salute agli incontri con i campioni in questione per infine approdare al perché ci sono simili persone che si considerano al di sopra delle regole perché le regole sono loro. Lo consiglio caldamente, sottolineando che l’autore dimostra tutta la scientificità della sua visione…d’altronde se un Professore di Filosofia ha sentito il bisogno di scrivere una simile opera…un perché ci sarà????

Buona lettura a tutti
Mariantonietta Valzano