Un ringraziamento a Teresa Pascali, poetessa e donna di grande senbilità, che ha offerto il suo contributo nel Giorno della Memoria.
Dedicata ad Anna Frank
Anna con i tuoi sogni
intrappolati dietro una porta e sulle pagine di
un’ amica fedele.
Dalla finestra sotto la soffitta
smarrivi i tuoi giovani pensieri nel cielo blu
mentre ammiravi una Primavera sfiorita;
Anna volevi essere solo te stessa…
La libertà privata
l’ oblio di giorni vuoti
nessun vento tra i capelli e freddo in viso.
Solo muti passi
d’ invisibili vite
angosciate
incerte
sospese tra la vita e la morte.
Ebrea o non Ebrea
Anna una come noi
che viviamo liberi!
Anna volevi essere solo te stessa
Volevi essere allegra
Volevi fischettare
Volevi ballare
Volevi vivere
Solo vivere…
Gli ideali
i sogni celati nell’ intimo
impressi nella memoria
di un diari a quadretti.
Testimone della violenza che fu.
Ma il mondo dov’ era mentre la crudeltà avanzava
mentre urlavi dietro a un filo spinato, per i morsi della fame…
Dalla baracca un ultimo pezzo di cielo azzurro
prima di volare libera
oltre la morte
oltre il deserto
oltre l’indifferenza
nella speranza intatta che
l’ uomo ritrovi
l’ INTIMA BONTÀ!
Teresa Pascali