Era dietro un filo spinato da cui fu strappato
dalla sua materna mano
che lo stringeva forte invano.
Lo stringeva forte per evitargli sicura morte.
Era la mano di chi l’aveva messo al mondo,
nutrito, cresciuto e sempre amato.
“Mammaaa, mammmaaa” è la sola parola
che echeggia ancora in quell’area tagliata
da una riga spinata tracciata in quel campo,
campo non Santo ma campo di morte,
un campo in cui la cattiva sorte
armò la mano di quel vile Caino
per uccidere un innocente ed inerme bambino…
Rita Mazzotta Mazzotta

Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Correlati
Informazioni su culturaoltre14
Rivista culturale on line creata e diretta da Maria Rosaria Teni. Abbraccia diverse prospettive in ambito culturale, occupandosi di letteratura, studi filosofici, storico-artistici, ricerche scientifiche, attualità e informazioni varie sul mondo contemporaneo. Dedica particolare attenzione alla poesia ed alla narrativa, proponendo testi, brevi saggi, dissertazioni, racconti, riflessioni, interviste e recensioni.
Questa voce è stata pubblicata in
Storia. Contrassegna il
permalink.