Una mancanza che si presenta vivida tra i versi di una dolce lirica scritta con stuggente nostalgia. Traspare un abile rimando a sensazioni che ormai sono nel ricordo di un’assenza, pur ritornando nelle anafore della parte centrale a rimarcare la dolorosa consapevolezza del vuoto. Una poesia che resta impressa e chiude con una ferma presa di coscienza che si affida alle parole per trarre conforto. [M.R.Teni]
Penso che tu
mi manchi.
Al mio cuore manca
il nutrimento
della tua voce.
Ma non solo.
Alle mie mani
manca stringere le tue.
Non hai idea
di quanto viaggino
i miei occhi
cercando invano
i tuoi.
Sapessi tra i profumi
come cerco il tuo.
Mi manchi tu,
con le tue imperfezioni,
mi manchi tu
nella mia vita.
Perchè i giorni scorrono
e ho paura di
sentirti scivolare fra le dita.
Potremmo essere molto
e invece non siamo niente.
Mi manca essere qualcosa
con te.
Sofia Danzi

ph Eleonora Mello