“La ricerca della libertà” di Maria Rosaria Teni

editoriale

È sempre complicato, per me, riprendere le fila dei vari approfondimenti dopo i giorni che ricordano il 27 gennaio – Giorno della Memoria. Non riesco a superare il senso di impotenza e di profonda tristezza che mi pervade quando leggo testimonianze, libri, poesie e percepisco in modo tangibile la sofferenza che hanno vissuto gli esseri umani perseguitati e annientati dalla cieca follia di piccoli uomini, burattini spietati senza umanità. È assurdo pensare dove sia potuto arrivare l’uomo che, soffocando libertà inalienabili, ha sterminato e umiliato, senza alcuno scrupolo, tante vite indifese. La libertà è una parola che ha in sé ali per volare, desideri per sperare, sogni per creare un mondo dove ognuno si senta padrone del proprio destino. A volte, ripenso alla censura che, in diversi periodi storici, ha imbavagliato, o tentato di imbavagliare, menti ardenti, ricche di ideali e di speranze. Non nego che, a momenti, pavento un ritorno di misure di controllo e coercitive che possano minare quella farfalla audace e temeraria che si chiama libertà. Anche se in Italia i cittadini hanno – teoricamente – “libertà di opinione e di espressione”, devo riconoscere che in questo momento intravedo un tentativo di manipolazione e omologazione che sicuramente è mortificante, soprattutto visto che si verifica in un contesto multiculturale, dove, altresì, le differenze dovrebbero costituire occasioni di crescita e di conoscenza. Rivolgo il pensiero a Dante che, nel primo canto del Purgatorio, descrive il momento in cui Virgilio si rivolge a Catone l’Uticense, suicida per la libertà, presentandogli Dante per convincerlo a proseguire nel suo cammino verso la libertà:“Or ti piaccia gradir la sua venuta:/libertà, va cercando, ch’è sì cara/ come sa chi per lei vita rifiuta.”. Sappiamo quanto Dante sia alla ricerca della libertà, che va correttamente intesa come emancipazione, affrancamento dal peccato, autonomia dello spirito e salvezza dell’anima.
La diffusione di un certo tipo di stampa che ostacola la libertà di espressione, con un sottile spesso mascherato tentativo che si giustifica per tutelare il buon ordine, invocando la questione del “politicamente corretto” non fa altro che risultare dannoso per una società che si smarrisce ogni giorno di più, perdendo radici e identità. Dobbiamo a Stuart Mill il merito di aver smontato, con varie argomentazioni a favore della libertà di espressione, tutte le obiezioni che sono state portate avanti da un crescente tentativo di censura. Tanto si è lottato e si continua a lottare per affermare sempre il diritto della persona nella libertà di agire, di pensiero, di religione, di espressione, di stampa e di partecipazione per arrivare finalmente a non subire ingerenze, mantenendo la propria autonomia, sia personale che intellettuale. Dovremmo cercare di tenerci stretto quello che siamo riusciti a conquistare, soprattutto se pensiamo al rischio che corrono, oggi, alcune leggi fondamentali per i diritti delle persone libere e consapevoli, ottenute con difficoltà e argomentate con cognizione di causa, affinché non siano cancellate da nuovi politicanti, spesso poco edotti e scarsamente acculturati. Sperando che la libertà sia sempre sostenuta, soprattutto per garantire la dignità dell’uomo, vorrei concludere con le parole di Calamandrei: “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”.
Maria Rosaria Teni
Ode alla libertà

Se Tu, mio Dio, non volessi

concedermi la morte dei Poeti

tra i fiori e il canto degli uccelli,

ti prego di farmi morire

nel fresco aprile,

allorché divampa la battaglia,

quando fioriscono rose di sangue

sui petti dei feriti

e quando squillano a raccolta

trombe di guerra.

Anche dal mio cuore ardente

sboccerà un fiore di fiamma

e cadendo al suolo dalla sella del mio cavallo

sentirò sulle labbra un bacio:

quello della Libertà…

Sándor Petőfi

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Informazioni su culturaoltre14

Rivista culturale on line creata e diretta da Maria Rosaria Teni. Abbraccia diverse prospettive in ambito culturale, occupandosi di letteratura, studi filosofici, storico-artistici, ricerche scientifiche, attualità e informazioni varie sul mondo contemporaneo. Dedica particolare attenzione alla poesia ed alla narrativa, proponendo testi, brevi saggi, dissertazioni, racconti, riflessioni, interviste e recensioni.
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